La fanciulla la morte l'amore

Armonizzazione di Paolo Bon

Canto Popolare 
Provenienza: Emilia Romagna



Testo

Andava la fanciulla, d'appena sedic'anni
attraverso la foresta, al tramontar del sole.
Dove la macchia più fitta si fa,
un'ombra induce la bella a sostar.
Un grido una mano, l'afferra alla gola,
una voce dice:"Taci, se parli ti uccido!".
"Mamma, non piangere per il dolore;
è meglio la morte del disonor.
Cingetemi la fronte di bianco gelsomino,
lavate alla fonte il vergine mio seno".
Un giovinetto l'amore cercò
un corpo bianco nel bosco trovò.

Descrizione

La melodia, benché di tipo relativamente recente, corrisponde a un modulo ottocentesco di cantastorie. La canzone è certamente suggestiva e contribuisce a creare un alone di epicità popolare intorno alla giovane e sfortunata ragazza assalita e uccisa da un brigante. La stessa melodia, ed in parte anche i testi, provengono dalla Val d'Enza e dalla Val Cedra dell'Appennino Parmense. Musicalmente il brano, pur nella sua brevità, assume una coralità classica in virtù di un'armonizzazione esemplare.