Preghiera dell'alpino ignoto

Elaborazione di Massimo Marchesotti

Canto d'Autore 
Musica di Piero Soffici
Parole di Giulio Bedeschi



Testo

O Signore Tu, per le mie ferite
da cui scese sangue al fango e alla neve.
O Signore Tu, per il mio dolore
e il mio respiro pel mio silenzio senza lamento.
Per il lungo calvario d'ogni fratello alpino
che giacque riverso nell'invocarti.
O Signore Tu, per gli occhi di mia madre
che fermi son nel buio fermi nel vuoto.
Tu o Signore, stendi la mano
e benedici ogni fratello che vive.

Descrizione

Il canto rievoca la campagna di Russia del 1942, nella quale persero la vita centomila nostri soldati. E' caratterizzato da un andamento musicale profondamente doloroso e sconfinata rassegnazione.