La leggenda della Grigna

Armonizzazione di Vincenzo Carniel

Canto d'Autore del 1954
Provenienza: Lombardia
Musica di Vincenzo Carniel
Parole di Luigi Santucci



Testo

Alla guerriera bella e senza amore
un cavaliere andò ad offrire il cuore.
Cantava avere te voglio, o morire.
Lei dalla torre lo vedea salire;
disse alla sentinella
che stava sopra il ponte
tira una freccia in fronte
a quello che vien su.

Il cavaliere cadde fulminato,
ma Iddio punì l'orribile peccato:
e la guerriera diventò la Grigna,
una montagna ripida e ferrigna.

Anche la sentinella
che stava sopra il ponte
fu trasformata in monte:
e la Grignetta fu.

Noi pur t'amiamo
d'un amor fedele
montagna che sei bella
e sei crudele;
e salendo ascoltiamo la campana
d'una chiesetta che a pregare chiama.

Noi ti vogliamo, bella,
che diventasti un monte,
facciamo la croce in fronte:
non ci farai morir.

Descrizione

Da "Brig", parola celtica che significa altura, si fa derivare il nome di Brianza, cioè di quella regione tutta poggi e colline che stendendosi a nord di Milano raggiunge i primi contrafforti alpini dei laghi di Como e Lecco. Proprio su questi monti, Grigna e Resegone, è però mancata una vera tradizione in campo popolare musicale, in contrapposizione al campo letterario (Manzoni) o sportivo (Cassin, Bonatti...). Nato dalla collaborazione di Vincenzo Carniel e Luigi Santucci, il primo già direttore del Coro ANA Milano ed il secondo oltre ad essere grande scrittore, fece parte della prima formazione del Coro ANA Milano. Questo canto ebbe il suo battesimo nel 1954 quando, presentato dal Coro SAT a Varese, vinse il concorso "Stella alpina d'oro" sia per la migliore esecuzione che per la più significativa composizione corale d'autore.