In cil 'e jè une stele

Armonizzazione di Andrea Mascagni

Canto Popolare 
Provenienza: Friuli



Testo

In cil 'e jè une stele
che brile di splendor
di dutis la plui biele
la stele da l'amor.

Co' spunte la matine
la stele va lontan
jò ti dis: Mandì, ninine
si viodarìn doman.

Descrizione

Questa villotta di straordinaria bellezza, pur nella semplicità del testo e della melodia, era cantata dai soldati veneti nella guerra 1915-18. La zona ove la villotta ha funzione preminente nel repertorio e uno sviluppo storico e formale senza paragoni è il Friuli. La villotta friulana moderna formatasi nella seconda metà del secolo scorso nella scia di una scorretta ripresa di interesse per la cultura "nazionale" friulana, è un prodotto allineato a moduli di tipo alpino con andamento melodico tonale. In genere nella villotta vi sono due suddivisioni "allegria-malinconia". Le situazioni sia affettive che ambientali espresse attraverso queste due condizioni, sono naturalmente uguali e sfumano spesso tra loro.